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Polpettine di baccalà con ricotta e patate.

29/07/2021 13:01

Angelina

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Polpettine di baccalà con ricotta e patate.

Dorate, morbide e gustose, unico difetto spariscono in fretta.Viena a scoprire questa semplice ricetta, per un antipasto di sicuro successo.

Per circa 35 polpettine

Ingredienti:

gr. 600 filetto di baccalà dissalato
latte intero quanto basta per la cottura del filetto
gr. 250 ricotta fresca
3 patate di grandezza media
2 uova
un ciuffo di prezzemolo tritato
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
pangrattato
olio di semi di arachide per friggere

Lavate il filetto di baccalà e ponetelo in un tegame, non molto grande. Ricopritelo poi con il latte e portatelo ad ebollizione per 4-5 minuti. Scolatelo e mettetelo in una boule.Nel frattempo mettete a cuocere le patate, lasciandole con la buccia e ricoprendole con acqua fredda.Quando saranno cotte, passatele nello schiaccia patate, aggiungendole alla boule del baccalà.Aspettate che intiepidiscano, poi unite la ricotta, il parmigiano, il prezzemolo e le uova. Impastate il tutto, poi date forma alle vostre polpettine. (Non aggiungo sale perché basta il baccalà ad insaporire il tutto) Passatele nel pangrattato e poi via a friggere, in abbondante olio di semi di arachide.Scolatele ed adagiatele per qualche secondo su carta assorbente.Ultimo consiglio: prima di portarle a tavola, toglietene, 2-3 per voi :-)Buon appetito!

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Cucinare...

che passione!

Ciao, eccomi qui.

Appartengo alla generazione delle cosiddette "piccole donne", quelle per intenderci, del Dolce forno Harbert come regalo di Natale. Il saper fare, è sempre stato il leitmotiv della mia educazione. Figura centrale, mia madre che, sin dalla più tenera età mi ha insegnato, ma soprattutto lasciato fare.

Fortunata, molto fortunata, ho avuto anche una zia straordinaria che, con le sue grandi mani, mi ha iniziato piccolissima al mondo dorato degli impasti. In particolar modo della pasta fresca: fettuccine, strozzapreti, gnocchi.

Il profumo della farina bagnata, il rompersi del guscio dell'uovo, lo sbattere della forchetta tra il legno e l'aria, persino il grattar via la pasta indurita dalla tavola di legno: tutto mi piaceva.

Destreggiarmi con i libri di cucina, con i coltelli, i tegami, i fornelli, le fruste e gli stampi: un vero divertimento.

Pensavo, sperimentavo e condividevo.

Oggi so, che il piacere più grande è proprio lì: nel regalare un'emozione, un sapore, una propria idea a chi si vuol bene.

C'è sempre un poco di noi in ciò che prepariamo: dalla scelta dei prodotti, al piatto da abbinare, alla composizione finale.

Questo il segreto per una buona riuscita: mettere tra i vari ingredienti, tutta la nostra passione.

Ora spero che vi piaccia, quel che troverete.